Cinque postazioni nel cuore del quartiere, pronte ad accogliere le richieste dei turisti fornendo informazioni sui servizi e sulle attività più importanti: così Chiaia investe sugli arrivi in città, installando – per la seconda volta in pochi mesi – Infopoint nelle aree di maggiore afflusso. L’iniziativa, che durerà fino al prossimo 29 maggio, si inserisce anche nel solco del vasto programma di eventi promosso dalla I Municipalità di Napoli nell’ambito del progetto “Prima Turismo”.
Turisti a Napoli: tutto pronto a Chiaia per il “boom” di presenze
“L’obiettivo che ci eravamo prefissi era straordinario e ci siamo riusciti: è la prima volta che una municipalità mette in piedi un programma lungo un anno, in pochi mesi e con pochissime risorse economiche. Di solito, chi arriva a Napoli viene dirottato sui Decumani e sul centro storico. Sbagliando, perché nella nostra zona abbiamo tantissime attrattive, ed è giusto farle conoscere e valorizzarle” – ha spiegato, con soddisfazione, il presidente Francesco De Giovanni. Suo il merito di aver posto fine alle lungaggini burocratiche e al disavanzo del passato, soprattutto grazie all’ausilio della presidente della Commissione Cultura e Turismo, Iris Savastano, che si è occupata personalmente di ogni singolo evento: “Abbiamo creato una sinergia con le Università (in questa seconda edizione, Suor Orsola Benincasa e Parthenope, ndr.) per dare modo agli studenti di Scienze del Turismo di fare un’esperienza sul campo: sono loro, infatti, a gestire gli Infopoint. In questo modo, rispondiamo ad una duplice esigenza: quella delle istituzioni di far conoscere cosa c’è di bello in città e quello dei ragazzi, che lamentano spesso un’assenza di continuità tra gli studi e il mondo del lavoro”.

A tal proposito, le ha fatto eco il professore Floro Ernesto Caroleo del dipartimento di Studi Aziendali ed Economici della Parthenope: “La Campania è la regione con il più alto tasso di siti patrimonio dell’Unesco, ma Napoli è solo al 15esimo posto in Italia come accoglienza turistica: allora è ovvio che sia necessario insegnare ai nostri allievi come ‘vendere’ il turismo”.
“Visitatori ce ne sono ma l’accoglienza che trovano al loro arrivo è carente. Le aziende turistiche sono commissariate da almeno 30 anni; il Comune ha chiuso i suoi punti informativi territoriali” – ha concluso Ettore Cucari dell’Ente Bilaterale del Turismo, coinvolto nella realizzazione della kermesse -. “Una situazione che ci ha messo in allarme, spingendoci a cercare nuove collaborazioni. La I Muncipalità ci ha accolto spalancando le sue porte e siamo felici di questa sinergia”.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare la pagina Facebook della I Municipalità: https://www.facebook.com/1municipalitaChiaiaSanferdinandoPosillipo/