Famiglie tra i rifiuti: la provocazione di Gregg Segal
Mostrare quanti rifiuti vengono prodotti in una settimana per sensibilizzare il mondo sugli sprechi della società Occidentale. Questo è stato l’obiettivo di Gregg Segal, un fotografo statunitense che ha deciso di intraprendere una campagna di divulgazione tramite l’utilizzo di un sistema certamente efficace: le immagini.
Segal ha chiesto ai suoi amici e vicini di raccogliere la propria spazzatura per tutta una settimana, inducendo, poi, i partecipanti a spargerla sul pavimento e a stendersi su di essa, con risultati certamente di impatto e in grado di far comprendere molto del proprio comportamento alle famiglie americane, e non solo.
L’assurdità della società degli sprechi
“Ho capito che fotografando l’assurdità dei nostri sprechi – ha dichiarato il fotografo – si riesce a comprendere quanto le nostre abitudini siano sbagliate. Si può iniziare, a quel punto, a cambiare ciò che veniva fatto solo per comodità o convenienza“. Infatti, nelle foto appaiono spesso confezioni di cibi ancora intatte, packaging dei take away e molti prodotti che potrebbero essere acquistati in minore quantità, e soprattutto senza confezioni, per evitare gli sprechi.
E le immagini sono certamente forti, anche se in parte si possono definire grottesche e ironiche, poiché potrebbero davvero rappresentare uno spaccato della società moderna, ormai costretta a vivere a contatto con i propri rifiuti.